Lou

…perchè scrivere?

ci devo ancora riflettere…

Nottolas

Perché Nottola?

Perché come lei, “la notte è la parte del giorno che preferisco” (parafrasando l’amata Emily Dickinson); perché di notte, come la nottola, tengo gli occhi bene aperti e volo alto.

Perché scrivere?

Scrivo per me. Per il sorriso delle mie donne e per averne chiaro il ricordo. Per il tempo sospeso, per le parole in bilico e per il loro suono; per quelle che hanno il privilegio di contenere il futuro, ciò che non si è ancora detto. Perché scrivere è una sosta per non dimenticare, per fare manutenzione del reale e non, avendone cura.

Perche leggere?

Perché leggere è tornare a casa. Quando non leggo ho nostalgia delle pagine dei libri non ancora sfogliati, delle parole scritte non ancora incontrate, ma profumate come pane appena sfornato.

Chiedo alla scrittura ed alla lettura ospitalità.

A Nottola la sua tana.

….

Tartalù

Perchè sono qui?

Perchè credo nella parola che esiste, si allunga, si estende, si stiracchia, si
dispiega, si srotola sul foglio bianco dell’immaginazione e del pensiero.

Perchè credo nella parola il suo essere unica, pulsante, eterna, globale,
illimitata e preziosa.

Perchè credo nella parola che dipinge, rischiara, rabbuia, intensifica,
indebolisce, accentua, attenua, spiega e interpreta la complessità degli eventi e dei vissuti.

Perchè credo nella parola come tratto inscindibile tra me e te.