
Genetliaco
Come Ogni Momento, Passa. Lasciandoci, Esitanti, Avanzare Nella Notte Oscura Continua a leggere Genetliaco
Come Ogni Momento, Passa. Lasciandoci, Esitanti, Avanzare Nella Notte Oscura Continua a leggere Genetliaco
Sfida la gravità. Sogna e cerca un’altra vita, un’altra realtà. Continua a leggere Punti di vista
Ho rinchiuso le speranze in un cassetto. Tutto appare più semplice. Ora, come l’amato e pio bove, lascio che la vita scorra mentre…respiro. Continua a leggere Lezione di yoga
Prode calicanto, un fiato di vento profumo di gennaio nell’aria Continua a leggere Fiore d’inverno
Mattino. apro gli occhi e… ancora sono! Questo il mistero, questo il miracolo. Continua a leggere Risvegli
Barba alla vecchia maniera? Tutti la vogliono, che parapiglia! Altroché quel tal Figaro che esercita a Siviglia. “E il suo taglio è il più a buon mercato“ proclama un cliente dal cranio tutto pelato. Spunta di qui, radi di là, dal nuovo barbiere gran parapiglia! Foto: Il carro dei mestieri, Villa Erba, Cernobbio, 2022 Continua a leggere Coiffeur pour hommes
N ascono A ncora T remanti A neliti L ibertà E mancipatoria Foto: Villa Bernasconi, Cernobbio, 2022 Continua a leggere Donne
Intimorito bisbigliò il pulcino all’elefante: “Confronto a me sei proprio un gigante“. “Crescono dentro di me solo poche parole, ma scaldano e illuminano più del sole“ rispose con orgoglio il saggio filosofo elefante. Foto: Pulcini a Villa Bernasconi, Cernobbio, 2022 Continua a leggere I librini di PulcinoElefante
L ‘ U scio C olorato I rradia A llegrezza Continua a leggere Porte
Lei sogna, colora la vita, trasforma in favola il quotidiano e tutto appare fantastico. Io sopravvivo rassegnata nel mio mondo in bianco e nero priva di fantasia. Lei trasforma ogni banalità in mito, svelando sovente arcani misteri. Io osservo ciò che ho intorno e quel che vedo è prosaica realtà. Lei appare felice nel suo mondo fatato ed io ancora cerco la chiave per accedervi. Continua a leggere Lei ed io
Lipogramma in O Alle frasche dei salici E chi avrà l’ardire di cantare d’innanzi alla furia dei tiranni che alle genti reprime il pulsare della vita? E chi avrà l’ardire di cantare davanti ai derelitti lasciati muti nelle piazze sull’erba dura gelata dalla brina? E chi avrà l’ardire di cantare fra le lacrime di smarriti fanciulli, urlanti per le madri spezzate, e mamme straziate per … Continua a leggere Alle fronde dei salici (Salvatore Quasimodo)
Sfavillio di luci per meglio oscurare ciò che è scomodo vedere. Continua a leggere Artificio
L’ho sentito bussare e, come in un sogno bizzarro, il mondo ha cambiato colore. Continua a leggere Autunno
Muto mi fissi. Nulla è peggio di ascoltare senza sentire. Indifferenza. Foto: Cà dell’oreggia, Milano, 2022 Continua a leggere Sordità
S’invola lo sguardo pigra danza di gambe sottili nelle silenti acque autunnali. Foto: Villa Invernizzi, Milano, 2022 Continua a leggere Villa Invernizzi
Ci trasferimmo al terzo piano di un’elegante palazzina in città. Allora avevo 11 anni. Venne ad abitare sopra di noi una giovane coppia con una figlia, Anna, mia coetanea. Mia madre era entusiasta: avrei avuto una amica nel palazzo con la quale poter giocare ogni giorno. I nuovi vicini si dimostrarono però molto riservati col risultato che, la tanto agognata amicizia fra me e Anna, … Continua a leggere Mostri
Due irlandesi alticci si scambiarono della casa l’ingresso, dopo aver di notte in un pub bevuto in eccesso. Si tinsero allora tutte le porte di diversi colori, per facilitare il rientro degli sbronzi da fuori. Mai più capitò che irlandesi beoni sbagliassero ingresso. Continua a leggere Le porte di Dublino
Si è fermata l’ora, sospesa fra i rami dorati. Nel silenzio infranto un’ombra zampetta fra scaglie di luce nel rame brunito di foglie cadute. Volta il musetto il mite scoiattolo. Per un solo attimo, i suoi occhi, neri e rotondi, annegano nei miei. Goccia di tenerezza rende dolce la giornata e rallegra l’anima. (Foto di Carlabazar) Continua a leggere Incontri
La luce ammicca di là dal monte, cangiante, evanescente. Promette sorprese, come la vita. Continua a leggere mattino
Mattino d’ottobre accendono il giorno le foglie scarlatte Continua a leggere D’ottobre
Fu Futile Figuro (tautogramma in F) Futile Figuro – frustrato fardello fastidiose faccende familiari – fronteggia fatalità frontiera francese. Fortuità, fortuna? Fruttuose finanze faranno finire fatiche, finché fogli fanfaroni formalizzeranno fittizia funesta fine Figuro. “Fui, finii???”. Farneticano. “Fuggirò, fottendomene frottole fangose”. Fallace follia: fare fagotto, fingere fasulla figura. Finalmente fiuta felicità, fregandosene fallimento familiare. Figuro favorirà fioritura facce fresche, flirt, fiduciose fratellanze. Fulmineo fidanzamento femmina, … Continua a leggere Il fu Mattia Pascal
Incontrai un’emozione e più non volli separarmene; frugai così fra le parole e la racchiusi in una poesia. Continua a leggere Poesia
Lipogramma in E Il nono sul datario L’aroma d’autunno sfuma fra i giardini, l’animo si turba: il lago un poco si ritira da noi, mostra scorci di spiaggia colmi di inutili rifiuti, voganti infranti, tramagli strappati. L’alito arioso, indorando filari di grappoli d’uva, già inclina, prossimo alla stasi, i vaghi, chiassosi giorni agostani. In un futuro ormai corto il cammino si farà più coraggioso, misurando … Continua a leggere Settembre (Vittorio Sereni)
Scordatevelo. Non riuscirete a farmi sorridere. Andate a pascolare altrove. Grazie. Foto di Carlabazar, Scozia 2022 Continua a leggere Scontrosità
T anti E ssenti T rovano T ane I ndividuali Continua a leggere Tetti sull’acqua
Ecco, il sole mi sta baciando, ed io, senza pudore, arrossisco. Continua a leggere Civettuola
Inascoltate urla annegano nell’inchiostro. Il cristallo s’è infranto al suono del grido più acuto e la candida piuma è fuggita sorretta da un impetuoso grecale. Continua a leggere Antonia
Sprofondo nell’azzurro delle tue corolle, ubriaca di un’incosciente beatitudine Continua a leggere Plumbago
“Non saremo esagerati ad aprire l’ombrello per qualche goccia che cade da un nuvolone monello?” “Dai retta a me, fratello, vedrai, non ci parrà vero ripararci dal solleone sotto questo sombrero”. Due funghi discutevano sotto un cappello somigliante a un ombrello. Continua a leggere Messico e nuvole
subisco il fascino di quell’interminabile linea che separa ciò che è da ciò che potrebbe essere. Continua a leggere orizzonti (andar per mare)