14 maggio 2024 – Alice Munro

Scrivevo nel 2008: La scrittura di Alice Munro è come una coperta avvolgente, rannicchiata nella quale puoi scoprire: Profondamente femminile, Alice Munro riesce a maneggiare i multipli volti dell’amore con sobrietà, senza scadere nel sentimentalismo, senza screditare od offuscare l’effimera durata della passione o la banalità dell’ingrigire di un rapporto. Una scrittrice-amica con cui senti di condividere ciò che a volte fatichi a confessare a … Continua a leggere 14 maggio 2024 – Alice Munro

Vespro

Questa luce, residuo di un giorno che silenziosamente va a posarsi sulla lunga pila dei fratelli ormai trascorsi; questa luce truffaldina, regalo d’aprile e di un’ora che non sa scegliere se essere crepuscolo o ancora meriggio; questa luce che solletica desideri e pensieri, che mescola nostalgia e fermento, è una luce propizia all’estate che si fa prossima e cura e lenisce le ferite del cuore. Continua a leggere Vespro

Testuggini

Tralucente, tiepido tramonto. Tre tranquille tartarughe tiratardi trascorrono tempo triturando tenacemente tarassaco together trifoglio. Tapum! Terribili tuoni turbano timpani. “Temporale, temporale!”, trasecola Torquato tremebondo. “Tre … tre … tremo tutta”, tartaglia Tecla terrorizzata. “Tempaccio traditore” temporeggia truce Tobia. Tutte tre trotterellando trovano tana. Continua a leggere Testuggini

Malinconia

Vieni così, senza preavviso, mentre preparo il caffè o stendo i panni ad asciugare. Sarà stato quel vecchio motivetto passato alla radio o questa luce incerta che timidamente prova ad annunciare nuove ore liete. E all’improvviso, magicamente, interrompi il flusso del tempo e riporti a me i giorni ormai spesi, insieme alle domande che mai avranno risposta. Continua a leggere Malinconia

E’ già nell’aria

E’ già nell’aria impudente Eros, esplodono le gemme e i nudi rami e il verde prato si fan pinacoteca di rosa, di bianco, di giallo e di viola. A nascondarello fra le pietre giocano le giovani lucertole, mentre indaffarati imenotteri in picchiata si tuffano nei pollini. Intorno svolazzano le farfalle e i merlotti della prima cova, per non essere da meno, goffamente tentano di inseguirle … Continua a leggere E’ già nell’aria

TANTI TITOLI, SOLO TITOLI

Oblomov Uomo senza qualità, incompreso, idiota, senza famiglia, malato immaginario, alla ricerca del tempo perduto … Se questo è un uomo, io non ho paura. Un brav’uomo è difficile da trovare. Lasciateci perdere Ragazzi di vita, miserabili, spatriati, umiliati e offesi, demoni indifferenti, relazioni pericolose, anime morte: il male oscuro. Noia, cecità, nausea. La solitudine dei numeri primi (uno, nessuno e centomila). Vite che non … Continua a leggere TANTI TITOLI, SOLO TITOLI

Gesualdo Bufalino

amo la Sua scrittura, come Lui nessuno racconta il mondo con tanta Poesia… persino un amore mercenario: “Sentivo il suo corpo ricciuto e pieno di nei ingigantirmisi addosso, penetravo in lei col suo aiuto, accompagnando con avari sussulti i suoi, misericordiosi ed esatti, finché si sciogliesse in pioggia di fuoco e di miele in fondo al suo ventre la nube cieca che mi gonfiava le … Continua a leggere Gesualdo Bufalino

Cuore cavo

Nel mio cuore c’è una buca profonda. Ci ho messo dei fiori, sono appassiti. L’ho riempita con ricordi, sono avvizziti. Ho posato dei semi, germogliava risentimento. Ho messo sogni, imputridivano. Ho provato con dei nomi, si dissolvevano. Sei venuta tu e come acqua limpida hai creato un placido lago. Ma non potevi rimanere in spazi così angusti. Ed ora nel vuoto solo il dolore attecchisce. Continua a leggere Cuore cavo

Nel Giardino

Dischiudo il cancello ed entro in un microcosmo dove lo spazio fuori di me e quello interiore si stringono in un consolatorio abbraccio. Nelle diverse sfumature del verde – pino, menta, giada, smeraldo, cedro, grigioverde, salvia, marcio, oliva, erba, muschio . cangianti al mutare delle stagioni, riscopro la corrispondenza tra il mio esistere e il ciclo universale della vita dove inseminazione, nascita, sviluppo, maturazione, avvizzimento, … Continua a leggere Nel Giardino

Just an illusion

Le illusioni generano sogni sporchi, sgualciti come abiti troppo stretti dove la carne tracima perdendo la propria battaglia, sudici come soldati serpeggianti nel fango, logorati da giorni sbagliati, lacerati da carezze negligenti. Le illusioni disvelano mondi irresistibili, cui è difficile sottrarsi. Bello è crogiolarsi alla luce dei desideri, finché non riappare il buio. Foto Mostra Escher – Palazzo Bonaparte Roma Continua a leggere Just an illusion

Sotto il cielo di Milano

Rannuvolate nuvole custodi delle lacrime di un malinconico sole. Lo spazio intorno al Castello è verde e una voce di donna canta Make love, not war. Rannuvolate nuvole fuggevoli come pensieri mutevoli come l’umore. Sul marciapiedi di Via Dante appare la Vergine sotto i gessetti di un madonnaro. Rannuvolate nuvole indifferenti a quel volto e al naso all’insù alla ricerca di uno sprazzo di azzurro. … Continua a leggere Sotto il cielo di Milano

Contatti telefonici (Joke)

In una tranquilla giornata invernale, alle 19,30, mentre sul fuoco rumoreggia la pentola con i rigatoni appena gettati, squilla il telefono: (ammonita più volte da mia figlia che, credendomi ormai tonta per i miei 70 anni e oltre, mi terrorizza imponendomi a gran voce di NON PRONUNCIARE MAI LA PAROLA SI’ ad individui che mi contattano telefonicamente, rispondo evasiva…. ) Totalmente confusa sussurro… Mio marito … Continua a leggere Contatti telefonici (Joke)

Senza tetto

Le caviglie gonfie e rosse, E nude. Fuori dal finestrino la brina ricama i prati. Sulle spalle uno zaino sgualcito e bombato dalle bretelle consunte. A terra, due larghe borse di plastica traboccanti cianfrusaglie, coperte, scarpe, masserizie di un tempo che fu. Il viso grinzoso, un berretto sghembo calato su folte sopracciglia grigie. Sull’autobus, confuso fra altri forestieri, la sua voce tuona: “Sapete mica dov’è … Continua a leggere Senza tetto