Dopo la pioggia

Nuvole imperfette s’addensano nel cielo, sale un afrore muschiato di umide zolle mentre gocciolano ancora tenere foglie gonfie di primavera. Il violazzurro della borragine in fiore, il giallo degli scatenati euryopsis, le cotonose sfere del tarassaco proteggono il sonnecchioso riposo delle tartarughe, e i bombi si tuffano nelle corolle dei bianchi fiori dei meli, e rosei lombrichi muovono, sinuosi, passi di danza nella terra smossa. … Continua a leggere Dopo la pioggia

Far west

Ad una prima occhiata la riunione condominiale della palazzina C del complesso immobiliare Bellavista poteva apparire come un normale incontro tra persone altamente civilizzate. Ma al terzo punto dell’ordine del giorno, cominciarono le tensioni: la signora A si lamentò con la signora B, proprietaria dell’appartamento sovrastante, perché dal suo terrazzino colavano i “liquidi” del suo cagnolino, tale Pierugo (in onore della mitica signorina Silvani). Quella … Continua a leggere Far west

primavera (2)

eccola! e quando arriva ogni cosa si schiude, pronta ad accogliere quella brezza carezzevole, quel tepore avvolgente. Dove sei stata? Con te è solo vita. Qualcuno l’ha detto prima, l’ha detto meglio …e l’ha detto in poesia ; “Ninetta mia crepare di maggio, ci vuole tanto, troppo coraggio…” Fabrizio De Andrè – La guerra di Piero Continua a leggere primavera (2)

Amico fragile

Hai graffi sulla pelle e sull’anima. Hai assaporato il male e ne hai apprezzato il retrogusto. Hai rincorso sogni irrealizzabili e ancora corri, ma hai scordato la meta. Hai parole di rabbia ma voglia di sussurrare frasi d’amore. Hai amici invisibili inafferrabili, introvabili, inaffidabili, angeli sporchi di un paradiso fallito. Ora hai trovato una grotta ove abdicare alla vita affogando i ricordi tra pagine scolorite … Continua a leggere Amico fragile

La parola si ribella

E’ giunto il momento di metterci un punto. Nel senso del punto fermo, quello che va a capo, quello che chiude un periodo prima di passare ad altro argomento. Odio quel punto che non richiede di inserire uno spazio, che gioca ad alternarsi fra singole lettere. Odio il punto delle abbreviazioni. Attenta alla mia stessa essenza e brucia ogni mia libertà. Potrò, finalmente, dar voce … Continua a leggere La parola si ribella

Filastrocca di San Silvestro

Sia nella luce del giorno o nella notte scura dal cielo sopra di noi vorremmo fugare ogni paura. Forse è per questo che nel buio d’ogni fine d’anno scintillii, botti e scoppi scacciano l’affanno. Ma c’è anche chi controvoglia deve stare fuori e con occhi diversi guarda altri sinistri bagliori: muto, impaurito e senza clamore impotente assiste alla gente che muore. In questa identica coltre … Continua a leggere Filastrocca di San Silvestro

Lei ed io

Lei sogna, colora la vita, trasforma in favola il quotidiano e  tutto appare fantastico. Io sopravvivo rassegnata nel mio mondo in bianco e nero priva di fantasia. Lei trasforma ogni banalità in mito, svelando sovente arcani misteri. Io osservo ciò che ho intorno e quel che vedo è prosaica realtà. Lei appare felice nel suo mondo fatato ed io ancora cerco la chiave per accedervi. Continua a leggere Lei ed io

Mostri

Ci trasferimmo al terzo piano di un’elegante palazzina in città. Allora avevo 11 anni. Venne ad abitare sopra di noi una giovane coppia con una figlia, Anna, mia coetanea. Mia madre era entusiasta: avrei avuto una amica nel palazzo con la quale poter giocare ogni giorno. I nuovi vicini si dimostrarono però molto riservati col risultato che, la tanto agognata amicizia fra me e Anna, … Continua a leggere Mostri

Attimi

Talvolta accade. Si percepisce la voglia di vivere. La senti, per un attimo, sfiorarti come una brezza, un fresco refolo. E’ un momento inafferrabile, ammaliante. E’ un incantesimo  fatto di nulla: una musica, il sole sulla pelle, un caldo abbraccio, un sorriso. Ci può essere della gioia nel ritrovarsi vivi. Talvolta. Continua a leggere Attimi

furto

Ridammi il tempo che mi hai sottratto con le illusioni e le favole; ridammelo ora, prima che si inaridisca o si disciolga in una pozza scura. L’hai rubato profittando della mia distrazione mentre ero concentrata a costruire la vita. Me lo hai sfilato silenziosamente dalla tasca, durante un ballo di teneri sguardi. Ora ha un aspetto logoro, che ne hai fatto? Mia la colpa: non … Continua a leggere furto

Lacrime

Ho consumato per amore lacrime calde e gentili Ho sprecato per rabbia lacrime aspre come zenzero Ho usato per disperazione lacrime di fuoco Il dolore ha esaurito le grandi lacrime salate Quelle che restano, prima della grande siccità, hanno un sapore amaro, e restano lì, sulla soglia – codarde – incapaci di scendere. Continua a leggere Lacrime

Gradini

Mi piace contare i gradini che portano alla dimora estiva. Nel sentiero della mulattiera ne conto settantasei, dolcemente intervallati per concedere respiro al passo. Sono il profumo del caprifoglio dell’estate imminente e il sapore delle more selvatiche dell’autunno incalzante ad accompagnare discese e salite, mentre il conteggio scandisce la distanza percorsa. Mi piace contare i gradini. So che dal cancello sono nove quelli a immettermi … Continua a leggere Gradini

Festina lente

Catturano l’ultimo tepore scordato da un’estate distratta. E’ l’orologio delle ombre che avverte le sagge tartarughe. Lentamente si affrettano a terminare lo scavo nella nera terra, più friabile dopo la pioggia. Le notti ora sono fresche, nel meriggio compaiono, a tratti, con un cammino indolente e svogliato. Sfuggono ai tempi bui e cupi, le sagge, sanno che il vero riparo sta dalla parte delle radici. … Continua a leggere Festina lente

Autunno

Chiacchierano le foglie sotto i passi. Iniziano ad arrossire le bacche dell’agrifoglio e si fanno scarlatte le lucide bucce dei tondi melograni. Nell’ultimo obliquo riflesso che incendia il lago, si ode lo sciabordio dei remi, una barca scivola lieve, il pescatore attende, paziente. Dal bosco l’eco remota della motosega si fa crepitio di ciocchi secchi. Lingue ipnotiche di fiamme illuminano il camino, riscaldano e inducono … Continua a leggere Autunno