
Genetliaco
Come Ogni Momento, Passa. Lasciandoci, Esitanti, Avanzare Nella Notte Oscura Continua a leggere Genetliaco
Come Ogni Momento, Passa. Lasciandoci, Esitanti, Avanzare Nella Notte Oscura Continua a leggere Genetliaco
Ciglia aride e tristezza per compagna. Cuore in subbuglio, nessuna reazione. La vita, un girone infernale, che dà e toglie, senza coscienza. E noi, per non soccombere, refrattari al dolore come alla gioia. Continua a leggere Al funerale
Ho rinchiuso le speranze in un cassetto. Tutto appare più semplice. Ora, come l’amato e pio bove, lascio che la vita scorra mentre…respiro. Continua a leggere Lezione di yoga
Mattino. apro gli occhi e… ancora sono! Questo il mistero, questo il miracolo. Continua a leggere Risvegli
Lei sogna, colora la vita, trasforma in favola il quotidiano e tutto appare fantastico. Io sopravvivo rassegnata nel mio mondo in bianco e nero priva di fantasia. Lei trasforma ogni banalità in mito, svelando sovente arcani misteri. Io osservo ciò che ho intorno e quel che vedo è prosaica realtà. Lei appare felice nel suo mondo fatato ed io ancora cerco la chiave per accedervi. Continua a leggere Lei ed io
Naviganti inesperti solcano mari di diffidenza. In fortuiti incontri scambiano sguardi timorosi. La prudente distanza rende arduo ogni soccorso. Difficile ritrovarsi in un mare nero quanto il cielo. Continua a leggere L’altro
L’ho sentito bussare e, come in un sogno bizzarro, il mondo ha cambiato colore. Continua a leggere Autunno
Ci trasferimmo al terzo piano di un’elegante palazzina in città. Allora avevo 11 anni. Venne ad abitare sopra di noi una giovane coppia con una figlia, Anna, mia coetanea. Mia madre era entusiasta: avrei avuto una amica nel palazzo con la quale poter giocare ogni giorno. I nuovi vicini si dimostrarono però molto riservati col risultato che, la tanto agognata amicizia fra me e Anna, … Continua a leggere Mostri
Mi desta un sogno e mi sorprende il buio: – già tardo autunno – Continua a leggere haiku di Mizuhara Shuoshi
Talvolta accade. Si percepisce la voglia di vivere. La senti, per un attimo, sfiorarti come una brezza, un fresco refolo. E’ un momento inafferrabile, ammaliante. E’ un incantesimo fatto di nulla: una musica, il sole sulla pelle, un caldo abbraccio, un sorriso. Ci può essere della gioia nel ritrovarsi vivi. Talvolta. Continua a leggere Attimi
Ridammi il tempo che mi hai sottratto con le illusioni e le favole; ridammelo ora, prima che si inaridisca o si disciolga in una pozza scura. L’hai rubato profittando della mia distrazione mentre ero concentrata a costruire la vita. Me lo hai sfilato silenziosamente dalla tasca, durante un ballo di teneri sguardi. Ora ha un aspetto logoro, che ne hai fatto? Mia la colpa: non … Continua a leggere furto
Ho consumato per amore lacrime calde e gentili Ho sprecato per rabbia lacrime aspre come zenzero Ho usato per disperazione lacrime di fuoco Il dolore ha esaurito le grandi lacrime salate Quelle che restano, prima della grande siccità, hanno un sapore amaro, e restano lì, sulla soglia – codarde – incapaci di scendere. Continua a leggere Lacrime
La luce ammicca di là dal monte, cangiante, evanescente. Promette sorprese, come la vita. Continua a leggere mattino
“Quando pianti lattuga, se non cresce bene, non dai la colpa alla lattuga. Cercate le ragioni per cui non va bene. Potrebbe aver bisogno di fertilizzante, o più acqua, o meno sole. Non dai mai la colpa alla lattuga. Eppure se abbiamo problemi con i nostri amici o familiari, diamo la colpa all’altra persona. Ma se sappiamo prenderci cura di loro cresceranno bene come la … Continua a leggere Thich Nhat Hanh – “La pace è ogni passo”
Forse il tuo respiro non somiglia al mio, i nostri occhi riflettono mondi differenti, con diversi colori e diversi suoni. Storditi vaghiamo nel bosco incantato seguendo briciole di pane: tu quelle di Hansel io quelle di Gretel. Nessun malvagio ci sbarrerà la strada: i cattivi siamo noi. Continua a leggere smarrirsi
Vuota è la mente sul limitar della sera, vinta dalla stanchezza di un giorno qualunque, uno dei tanti. Più non riesce a trattenere emozioni e ricordi e stanca scivola nel sonno consolatore, dove nel silenzio affiorano le segrete vite dell’anima. Continua a leggere agognato riposo
Raggi tiepidi si posano sui pochi lembi di pelle rimasti ad accoglierli. Placato l’ardore, ora è delicata carezza, nostalgico saluto, malinconico arrivederci. Tornerò, non dubitare, pare sussurrare, non temere il buio, sarà solo di passaggio. Continua a leggere Ciao sole, ciao.
Sono tornata. Ad ingrigire il mondo (e le vostre vite) col mio umido mantello. E voi miseri fuggite, nascondendovi spauriti mentre gli stolti e i coraggiosi, sotto le mie carezze, ballano liberi e felici. E scivolo sulle lucide chiome lasciando brividi di piacere. E poso limpidi specchi a terra per duplicare il mondo. E chi non mi ama vede solo pozze di lacrime. Continua a leggere signora pioggia
Incontrai un’emozione e più non volli separarmene; frugai così fra le parole e la racchiusi in una poesia. Continua a leggere Poesia
In quei profondi oceani di chiara luce vedo riflesse le mie sconfitte. Serve coraggio per vivere e spensieratezza e fiducia. Io non ho nulla. Cosa resta di una bolla di sapone quando veloce ascende al cielo e nell’aere si dissolve? Solo caldi cristalli di rimpianto, schizzi leggeri di sostanza di sogno. Continua a leggere riflessi e riflessioni
Procedo silenziosa nella vorace oscurità, in ordinata fila, ignara della presenza di compagni di viaggio. Talvolta par di udire un flebile sussurro è il vento che, clemente, offre scampoli di note come sigarette al condannato. Quanto è profonda la solitudine? Continua a leggere in cammino
Ecco, il sole mi sta baciando, ed io, senza pudore, arrossisco. Continua a leggere Civettuola
Mille e più storie transitano quotidianamente in questi angusti spazi. Musiche, voci, talvolta urla, scrosciano dalle finestre in un flusso inarrestabile di vivace umanità. I muri, spesso indiscreti, ascoltano il poetico rumore delle vite altrui. La notte, le stesse viuzze appaiono minacciose; i passanti le percorrono timorosi, con sguardi sfuggevoli e passi svelti che risuonano sinistri nel silenzio malizioso, ricco di seducenti quanto ignote e … Continua a leggere Vicoli
Inascoltate urla annegano nell’inchiostro. Il cristallo s’è infranto al suono del grido più acuto e la candida piuma è fuggita sorretta da un impetuoso grecale. Continua a leggere Antonia
subisco il fascino di quell’interminabile linea che separa ciò che è da ciò che potrebbe essere. Continua a leggere orizzonti (andar per mare)
Immobile è il tempo tra queste pietre secolari. L’aria odora di terra, di cera e d’incenso. Figure scure scivolano nei lunghi e freddi corridoi, un alleluja risuona sopra le teste chine. Qui il silenzio è speranza. Continua a leggere al monastero
Nelle stanze nude, candide e lustre, frecce di luce ricamano impalpabili arazzi. Nebbie profumate inebriano i viandanti avidi di risposte. Aleggia il mistero mentre, oltre le mura, il quotidiano incombe. Continua a leggere sacralita’
Sveli la tua anima oscura di giorno celata, sapientemente imbellettata da virginee e schiumose onde. Continua a leggere Mare di notte
“mio padre osservando il paesaggio diceva “non si può non essere poeti” (citazione della mia vicina di casa) Continua a leggere A Recanati
Carezzami, ricorda che sono viva, che ancora rabbrividisco al tuo delicato tocco. Avvolgimi, nelle tue spire furiose, ora calde come l’amore, ora fredde come la morte. Gettati, sul mio corpo indifeso, come impudente amante, indomabile e selvaggio. Sussurrami, quelle dolci promesse prive di suono che sempre voglio ascoltare. Continua a leggere al vento (pensieri da gita in battello)