
omaggio ad Aldous Huxley
Parole, amiche silenziose dal potere deflagrante, insieme possiamo creare mondi nuovi Continua a leggere omaggio ad Aldous Huxley
Parole, amiche silenziose dal potere deflagrante, insieme possiamo creare mondi nuovi Continua a leggere omaggio ad Aldous Huxley
Guerriero. Questo sei. Le ferite lacrimano ma tu, deciso, avanzi impavido. Continua a leggere a Z.
Fluttuo, mi libro nell’aere odorosa come leggiadra e tenace farfalla. Continua a leggere nell’aria
Sete perenne ci divora, lungo la strada che conduce all’oblio. Continua a leggere Esistenze
Nel ripiano più alto della libreria conservo la vecchia scatola di legno che custodisce le fotografie di nonna. Sembra un piccolo forziere. Quando sollevo il coperchio ne fuoriesce un profumo di antico, un aroma di carta ingiallita che si mescola all’odore di resina proveniente dal contenitore. Vi sono foto piccole, che la ritraggono giovane, mollemente addossata ad un covone di fieno, seduta sul prato coi … Continua a leggere Eternità
Come diceva il sommo e saggio Dante: nel mezzo del cammino della vita, (anche se ora può sembrar pedante) la retta via sappiamo aver smarrita. Ma questo è niente, lasciate che vi dica Quand’è la speme ad essere perita! L’anno passato, che Dio lo maledica, non ci trovammo in una selva oscura, bensì di fronte a una peggior nemica. Il sol pensarlo è ancor fatica … Continua a leggere Giorni nostri
Margherita amava i fiori. Sarà stato per il nome, scelto dalla madre, che pure aveva nome Viola. O forse perché da bambina le metteva tanta allegria guardare il nonno mentre curava, a fianco dell’orto coi suoi prodotti dalle infinte sfumature del verde, quel lembo di terra ricco di colore. Oppure perché, da quando si era trasferita in città, i vasi del terrazzo erano i soli, … Continua a leggere Frequenze
Mamma non vuole che io usi il bidet in questo modo. Dice che è stato inventato per altri fini, ben noti. Lo so bene. Ciononostante so anche come spesso venga utilizzato per scopi alternativi; perché non il mio allora? Così ho cominciato una lunga ed estenuante discussione con mia madre, durante la quale ho ampiamente dimostrato l’esattezza della mia tesi descrivendo le singole esperienze rivelatrici, … Continua a leggere Usi alternativi e significato simbolico del bidet
Siamo solo sassi sparsi sul selciato. Soli. Strade sinuose svelano soggioganti sirene, sibilanti sibilline strofe. Scambiamo silenziosi sguardi senza speranza. Saggi saremo solo sognando. Continua a leggere Sassi
Risveglio. Melodioso cinguettìo. Luce che riscalda. E’ un nuovo giorno, perfetto. Continua a leggere Mattino
Vibrante, nell’aria, sta per avvolgermi. E’ il tuo dolore. Universale. Continua a leggere empatia
Il signor V. era quel tipo di uomo che si suole definire “comune”, nel suo caso sarebbe più corretto il termine “banale” o, ancor meglio: la raffigurazione della banalità. Non lo si poteva definire brutto, secondo i canoni classici, tuttavia risultava inespressivo, privo di linfa vitale. Un individuo tanto insignificante da risultare invisibile, un “mister cellophane”; quel tipo di uomo di cui, l’attimo seguente alle … Continua a leggere Il fuoco dentro
Conobbi Giorgio del tutto casualmente in un bar del centro. Evidentemente fu subitanea attrazione reciproca. Ci scambiammo i numeri telefonici e cominciò la nostra frequentazione. Stridente la nostra coppia: lui in abiti raffinati con l’immancabile cravatta ben abbinata, le scarpe lucide e i gemelli ai polsini; io con ampie gonne dai mille colori, gli innumerevoli bracciali e collane tintinnanti al mio passaggio, la chioma fiammeggiante … Continua a leggere una immagine, una storia (esercizio)
quando il mondo smetterà di correre noi saremo ancora qui, pazienti. Continua a leggere serenità
Fuggo e mi nascondo in un angolo della mente cercando presunte verità Continua a leggere meditazioni
Semplice, senza vanto, bella e solare mi appari all’improvviso. Primavera. Continua a leggere margherita
Oggi ho letto sul giornale la notizia singolare che il famoso dizionario (pare fuor dell’ordinario!) di sinonimi ha farcito con un termine proibito e parole sconvenienti, offensive ed indecenti, delle donne il gentil nome, nella sua definizione. La normale conseguenza, (è questione di decenza!) è una lettera indignata, da più dame già firmata, per spiegare al mondo intero ciò che è giusto onesto e vero: … Continua a leggere definizioni erronee
Vorrei essere piuma cullata dal vento, leggera, quasi un nulla. Silenziosa Continua a leggere Silenzio
Cerco le parole, senza talento, ed è il tormento e l’estasi. Continua a leggere Scrit(t)eriata
Non si perdona la propria infanzia. Un’infanzia infelice è come un’anima senza sepoltura, geme in eterno” Continua a leggere Irène Némirovskiy
“Quando mi separai da lei, mi diressi rapidamente a un banco dei pegni. Avevo bisogno di una bella fetta di tempo da mettere sopra le ferite, per farle rimarginare e guarire. Le ferite erano distribuite in modo diseguale, ma dolevano tutte; ve n’erano alcune più profonde di altre: un’ampia lesione all’orgoglio, per esempio, sanguinava quasi di continuo e ritenni indecoroso mostrarmi così in pubblico. La … Continua a leggere Il tempo tutto lenisce (“Il museo degli sforzi inutili” Cristina Peri Rossi)
Per me la gelosia è come la pazzia, offusca la ragione diventa un’ossessione …e l’amore vola via! Continua a leggere Gelosia
Cercavo il mio gatto E come sempre distratto Non vidi il gradino Cadendo supino Sembrando un po’ matto. Continua a leggere nuova sfida: tentativo di limerick
Sogno, la notte, languidi misteriosi mondi risvegliandomi ritrovo la prevedibile realtà. Continua a leggere
Io, ti ArMO per la vita; Tu, conserva il cuore puro. Continua a leggere a mia figlia
Si scrive per le persone singole Si scrive per un lettore, uno che sia tanto gentile da trovare tempo, voglia e un po’ di silenzio per leggere una poesia” Continua a leggere Wislawa Szymborska
Labbra Orfiche Vibrano Esitanti Continua a leggere S. Valentino
“Signori: Sacco sparò!” sentenziarono. “Suolo solo scarpe, signore!” sbottò Sacco Seguirono sadici sussurri “Sono socialisti! Sovversivi”, “sono solo sospetti, siete sicuri?” Sbirri silenziosi scortarono Sacco, scoraggiato, sconfortato. Stupido sentimentale! serbava sciocca speranza. Sognava : svegliati, scappiamo! Si schieravano scandalizzati, speranzosi sindacalisti: Salvatelo! Scellerati statunitensi. Solo, salì sulla sedia, Spirò. Vanzetti vagava. Venne visto. Vigliacchi voltafaccia variarono verità! Virgineo villano, vilipeso, vituperato. Visionario, vaneggiava vittorie volgari. … Continua a leggere Sacco e Vanzetti’s drabble (in S e V)