Planet Earth is blue and there’s nothing I can do (ricordando David Bowie-rime impazzite)

Non son uomo probo ma amo il mio globo, questa sfera impazzita, questa biglia fiorita. – Solo ora comprendo quale immensa fortuna sia vedere la luna che nel ciel va crescendo – e questo firmamento cui ogni dì m’abbandono                  che sa darmi tormento ma che sempre perdono – perché la vita mia è una cosa da nulla senza questa magia che ogni giorno mi … Continua a leggere Planet Earth is blue and there’s nothing I can do (ricordando David Bowie-rime impazzite)

PACE

ho cercato il volto del cristo tra sputi e musiche rock negli sguardi scuri di stranieri apolidi tra le mani sporche di bimbi figli di nessuno tra le gambe dischiuse di giovani vergini nei cuori aridi di professionisti annoiati tra le lacrime calde di tristi vedove nei severi rimproveri di adulti assennati nelle acque torbide di torrenti cittadini sulle strade infinite dei nostri immaginari viaggi … Continua a leggere PACE

Tempi moderni

M. e C. erano alle prese con quel gioco puerile che consiste nel tentare di agganciare, con una debole morsa che scende dall’alto, dei pupazzi di peluches racchiusi in una teca di vetro. M. giocava mentre C. custodiva la carrozzina. Allungai il capo, istintivamente attratta da quell’antro misterioso,  per osservarne il prezioso contenuto. La neonata, indifferente al mondo, dormiva placidamente, braccia e gambe, aperte e … Continua a leggere Tempi moderni

Una sgradita convivenza

Terminata la preparazione dei panini per i due gemelli in occasione della seconda giornata del Green Festival, Giuliana si affrettò a prepararsi per l’accompagnamento dei bambini alla pineta Bosco Verde. Con il marito Sergio aveva molto apprezzato il weekend dedicato all’educazione ecologica organizzato dal Comune per la fine dell’anno scolastico. Filippo e Camillo si erano scatenati il giorno prima presso l’agriturismo di Cascina Rupea e, … Continua a leggere Una sgradita convivenza

La corrispondenza

A: charlot89@virgil.it – Oggetto: Corrispondenza 2.0 domenica, 10 aprile 2022 ore 08.30 Cara Charlotte, E’ una radiosa domenica delle Palme e sono già qui al computer con un’idea che mi è balenata al risveglio. Quando ci siamo sentite al telefono mercoledì, la tua voce era risorta, ma la descrizione dei mille fili che ti incollano al letto mi ha preoccupata: l’ossigeno, la flebo, il catetere…ma … Continua a leggere La corrispondenza

Sono solo canzonette?

Rammento stagioni in cui dietro ad un sole non chiaroveniva improvviso quel freddo totale, assolutoe infine lamenti, poi grida e bestemmie e uno sparo Guarda la guerra che beffa, che scherzo puerile.Io che non mi ero mai spinto in un lungo camminoho visto quel poco di mondo da dietro a un fucileho visto altra gente soltanto da dietro a un mirino Capelli lunghi non porto … Continua a leggere Sono solo canzonette?

I libri cuciti, Maria Lai

La vita, fili da tessere. Ordinatamente intrecciati, leggeri, colorati paiono inseguire desideri e felicità. Ma se il caos interrompe il loro distendersi, i fili oltrepassano la trama, varcano confini, si trasformano in grovigli, nodi, filacce, viluppi. Grumi imperfetti. Colate di fili, sciami impazziti. Senza più forme e contorni. Senza più senso. Dove più i fili si ingarbugliano solo il verso del poeta restituisce la speranza … Continua a leggere I libri cuciti, Maria Lai

e se domani…

E se un giorno toccasse a noi? Se una mattina udissimo sibili di guerra sopra le nostre strade ordinate? Sopra queste esistenze apparentemente immobili, sopra questa tranquillità fasulla delle città di provincia. Se dovessimo lasciare le nostre case. Le nostre amate Cose, che con incontrollabile bramosia custodiamo negli angoli sicuri e protetti delle nostre dimore I ricordi d’infanzia, delle nascite, dei matrimoni, delle vacanze felici, … Continua a leggere e se domani…

umanità alla deriva

C’è acqua nei miei pensieri, nei miei sogni. Acqua zampillante, schiumosa, esplosiva, trasparente, calma, nera, travolgente, immensa, carezzante, impetuosa, assassina, avvolgente, rigenerante, . Cade dal cielo o esplode verso l’infinito come geiser. C’è sempre acqua nei miei pensieri Forse perché attraversare la vita è come attraversare un incontenibile oceano. Ci si aggrappa, ad ogni cosa. Pur di galleggiare. Si auspicano incontri tra naufraghi, incontri con … Continua a leggere umanità alla deriva

Il mio infinito (divertissement-che Leopardi mi perdoni!)

Sempre ostile mi parve questa piana e lo scompiglio, che in ogni sua parte, strada, via o piazza, regna. Ma dall’alto del suo Duomo ammirando sterminate strade e fantasiosi palazzi, lievemente celati da una bruma sottile, ed ascoltando soffusi schiamazzi e nostalgiche note lontane, la meraviglia mi cattura e il pensier mio è per coloro, che senza fama o gloria tutto questo realizzarono ed ai … Continua a leggere Il mio infinito (divertissement-che Leopardi mi perdoni!)

Panta rei

Non è mai ferma, l’acqua. Ho sceso con lo sguardo il letto del fiume, cercando il suo divenire nel fluire delle onde. Ho salito l’alto muro a piedi nudi, scalando le aguzze pietre che indifferenza, rifiuto, avversione hanno posato l’una sull’altra. Ho sceso il primo cerchio del tuffo, nell’imo ho inseguito le onde concentriche, tremanti e diradanti verso il moto perpetuo, Ho salito la linea … Continua a leggere Panta rei

la pettegola

Hai visto quelle? Quelle tre signore che hai salutato con grande enfasi? Amiche tue, immagino. Oh, dio me ne scampi! Assolutamente no. La vedi la biondina? Che ancora guarda verso di me sorridendo? Sì, ha uno sguardo simpatico. Altro che simpatico! Con quell’aria da donna perfetta, che ti credi? Una vipera. Non fa altro che sbatterti in faccia in ogni occasione il suo rapporto idilliaco … Continua a leggere la pettegola