Ciao mi chiamo Hans (i presenti, in coro: “ciao Hans”)
Sono un asociale e un cinico!…e vorrei guarire dalla mia solitudine.
Sono consapevole di non avere un bel carattere ma è l’inevitabile frutto dei miei trascorsi.
Alla mia nascita la prima cosa che vidi (con ognuno dei miei 8 occhi!) fu mia madre che divorava mio padre! (i presenti in coro “ooohh!”)
Potete facilmente comprendere quanto ciò possa aver influenzato il mio carattere (dagli occhi del coccodrillo sgorgò una lacrima fugace).
Appreso quindi per istinto che non avrei potuto fidarmi della persona a me più vicina cominciai ad isolarmi costruendo intorno a me un ambiente in grado di proteggermi.
Avrei voluto starmene solo, mentre ottenni il risultato opposto: la bellezza della mia grandiosa opera attirava i passanti che si avvicinavano come ipnotizzati.
Tessevo, tessevo, tele sempre più grandi. Udivo con terrore il flettersi dei filamenti quando qualcuno vi si posava.
Quando presi coscienza che la mia tela poteva rivelarsi una trappola mortale, divenni ciò che sono ora: uno spietato cacciatore, totalmente privo di empatia (la iena ridens…ride).
Mi avvicinavo alle povere e ignare prede, invischiate, aggrovigliate, paralizzate e… indifferente alle loro storie, ai loro trascorsi, alle loro anime, ai loro lamenti, me ne cibavo (la scimmia si coprì gli occhi con le mani terrorizzata).
Venni poi a sapere dell’esistenza di un uomo Ragno, amato ed osannato come un eroe. Mi irritò constatare quanto l’uomo voglia sempre primeggiare. Provai un moto di invidia nonché il desiderio di sperimentare un sentimento diverso da ciò che purtroppo, unicamente conosco…ed eccomi qua.
Grazie per la condivisione. (I presenti in coro: “Grazie a te Hans, ce la farai!”- solo dopo aver ringraziato si accorsero di essere immobilizzati da argentei spessi filamenti vischiosi)