Forse non tutti sanno che cos’è un drabble.
Possiamo definirlo un racconto ristretto in 100 parole (possono essere contratte a 98 o dilatate a 102).
Come per la costruzione di un modellino, anche per la struttura del drabble vale la regola della riduzione in scala, ovvero rimpicciolire nella gabbia delle parole predefinite la stessa sequenza di un racconto classico: esordio, trama, finale.
Il limite numerico non rende affatto il compito più semplice, anzi! Dovendo concentrare una storia in poche righe, la ricerca oculata dei termini appropriati obbliga a selezionare vocaboli “densi” di proprietà sensoriali e descrittive.
Un vero allenamento di scrittura, insomma.