IL senso del Tempo

Ho sempre avuto quello che chiamo il “senso del Tempo”. Quando, ancora bambina, osservavo l’amata nonna preparare con meticolosa cura il rito serale del pediluvio, la mia attenzione si soffermava sulle sue dita forgiate da anni di costrizione nei vari tipi di calzature, sulla sua carne callosa e la pelle maculata e grinzosa, così diversa dalla mia, rosea, flessuosa e morbida. Già pensavo che un … Continua a leggere IL senso del Tempo

Le mie orchidee

Poggiano su un tavolo tondoi miei vasi di orchidee. Piante silenziose e misteriose:le radici aeree,in segreta danza,si tuffano nel buioe s’inerpicano verso l’alto,bramose di luce. Le carnose foglie verdiaccolgono nel gremboun nudo stelo, paziente, in attesache da lì bellezza fiorisca. Ogni anno l’incantesimo si rinnova, Prorompono, sfrontatamente delicati,i fiori di diverse sfumature,come i miei pensieri. Non si arrendono, le orchidee,sussurrano impavidela responsabilità del viverecerte che … Continua a leggere Le mie orchidee

Disperazione (?)

Dopo un inaspettato e funereo evento, mi sono ritrovata a riflettere sul concetto di Disperazione: pare sia inversamente proporzionale all’età. Nei giovani l’inesperienza fa credere che taluni fatti che ostacolano il tranquillo scorrere della vita siano insuperabili, irrisolvibili, che certe situazioni siano “senza ritorno”. Impreparati al mondo, ci si ritrova in un vortice discendente che occulta ogni via d’uscita. Nel mezzo del cammin, citando il … Continua a leggere Disperazione (?)

Il calore del sangue – Irène Némirovsky

“Un gruppo di persone in età matura emana un senso di imperturbabilità: i loro organismi danno l’impressione di aver digerito tutte le portate pesanti, amare o piccanti della vita, eliminato tutti i veleni, e per dieci o quindici anni essi si trovano in uno stato di equilibrio perfetto, di invidiabile salute morale. Sono soddisfatti di sé. Il faticoso e vano lavorio con cui la giovinezza … Continua a leggere Il calore del sangue – Irène Némirovsky

Al mio cuore, di domenica

“Ti ringrazio, cuore mio: non ciondoli, ti dai da fare senza lusinghe, senza premio, per innata diligenza. Hai settanta meriti al minuto. Ogni tua sistole è come spingere una barca in mare aperto per un viaggio intorno al mondo. Ti ringrazio, cuore mio: volta per volta mi estrai dal tutto, separata anche nel sonno. Badi che sognando non trapassi in quel volo, nel volo per … Continua a leggere Al mio cuore, di domenica

La storia di Rosaspina

Lipogramma in E Si narra una fiaba in cui una coppia di sovrani, privata dalla gioia di figli, soddisfò dopo molti anni il suo bisogno. Fu un tripudio di inviti, tutti, ma proprio tutti, si riunirono a congratularsi con gli sposi, brindando con calici ricolmi. Fra gli astanti, solo una fata risultò non invitata. Ciò fu causa di una sua ira profonda. Infatti ogni altra … Continua a leggere La storia di Rosaspina

nel vuoto

E’ in questo spazio, di nulla e di vuoto, che ritrovo me stessa, la mia identità, la mia essenza. In questo vuoto in cui è racchiuso ogni angolo d’universo; uno spazio ove dimorano mille pensieri inespressi; dove, nel silenzio, al ritmo di un respiro, scorrono e volteggiano i desideri, lasciando una scia di luce soffusa, sottile ed evanescente, come la vita stessa. Continua a leggere nel vuoto

Scelte

Stamattina alcune parole navigano nella mia testa, dichiarando di non voler più avere niente a che fare con me. Bene. Stamattina molti pensieri si accapigliano nella mia testa, dichiarando di voler restare a farmi compagnia. Bene. Stamattina poi delle righe di pensieri già pensati e parole già usate, hanno deciso di lasciarmi sola: le vedo andare giù, nel buio, come pietre gettate in un pozzo … Continua a leggere Scelte

Ninna nanna novembrina

Cessato il rumore umano, finalmente il suono della natura ha ripreso il suo canto. S’increspano lievi le acque del lago tinte di azzurro dal tuffo di un cielo narciso. Una brezza birichina s’insinua fra i rami e sbuffa alle foglie. Eccole volteggiare incerte, monili dorati, rosso fuoco, di bronzo e di rame. Planano intorno a me, future culla e ninna nanna del sonno che avanza. … Continua a leggere Ninna nanna novembrina

Dopo il concerto “Faber experience”

Per tutti sei il fragile amico dalle ballate dal gusto antico, con rime baciate ed incrociate in ogni dove sempre apprezzate. Cantavi gesta di povera gente che non aveva mai contato niente e restituivi pari dignità a loro sottratta dalla società. Senza confini con il tuo ingegno mettevi in rima tutto lo sdegno verso i borghesi e benpensanti che indifferenti andavan avanti male dicendo quei … Continua a leggere Dopo il concerto “Faber experience”

Crescere

Riponi il colore oro della tua parte bambina su un foglio, Guardalo – assaporalo – mangialo dagli luce dagli spazio. Non definirlo, immergilo nel liquido della consapevolezza e fallo nuotare – finalmente libero – tra le ninfee – Lascialo asciugare al sole e poi fallo in mille pezzi – lanciali in aria e allontanati: sono le parti che puoi dimenticare. Cacciano (AN) – il paese … Continua a leggere Crescere

LESSICO FEMMINILE

Sandra Petrignani – ed. Laterza – 2021 Questo libro può essere definito un saggio “narrato” sulla scrittura delle donne: l’autrice estrae dalla sua libreria i testi che l’hanno formata e guidata lasciandole una traccia fatta di parole, creando un mosaico di voci di donne che si legano l’una all’altra, diventando una sola voce. “Ho legato la mia parola a quella di tante altre donne che … Continua a leggere LESSICO FEMMINILE

Scrivere il pensare

“Scrivere il pensiero in modo che l’esercizio dello scrivere sia formativo, richiede essenzialmente di lavorare sulle parole. Poiché la verità prende forma con le parole e il linguaggio è la casa in cui abita il senso dell’esistere, delle parole occorre avere cura. Si ha cura di esse quando si va in cerca di quelle che meglio ci aiutano nella ricerca della verità, senza lasciarsi impigliare … Continua a leggere Scrivere il pensare

Luogo sicuro

Un luogo sicuro dov’è? Mi fermo: respiro. Di nuovo paura. Mi fermo: respiro ancora. La felicità forse è lungo la strada, tra le righe delle scritture di donne che l’hanno già percorsa. Strade che nel ricordo profumavano di mimosa quando io, giovane donna, le percorrevo con un libro in tasca, sentendomi libera e felice. La felicità ora è decidere di fare, creare, annotare – nel … Continua a leggere Luogo sicuro