Sempre ostile mi parve questa piana e lo scompiglio, che in ogni sua parte, strada, via o piazza, regna. Ma dall’alto del suo Duomo ammirando sterminate strade e fantasiosi palazzi, lievemente celati da una bruma sottile, ed ascoltando soffusi schiamazzi e nostalgiche note lontane, la meraviglia mi cattura e il pensier mio è per coloro, che senza fama o gloria tutto questo realizzarono ed ai loro volti e nomi che nel mare del tempo naufragarono.
