Martin, marinaio munito mente modesta, ma muscoloso marcantonio, mena malintenzionati, meritandosi molti “merci” maltrattato, manierato messere.
Menzionasi madamigella musicista (madamigella/messere messi mondo medesima madre). Minuta, morigerata, mostra misericordiosi mirallegramenti: Martin, mascalzoncello malvestito, magnetizzato melodia musica, mantiene metodicamente molteplici merende, motivato migliorarsi mutando maniere, meta marito.
Macchinando matrimonio, Martin manifesta metamorfosi miracolosa, mettendo moto meningi, memorizzando madrigali, mangiando – metaforicamente – miriadi materie, manuali, metriche, mantenendosi mille mestieri.
Morbosamente mordace, moltiplicherà montagne manoscritti, ma mai magnificati.
Magia! Martin, mutatis mutandis, mieterà mirabolanti messaggi magniloquenti, migliaia monete, ma, mannaggia miseria, mira mancata: malauguratamente madamigella maldisposta maritarsi.
Morale malinconico, mesto, mortificato, morirà mergendosi mezzo mare.