“Scusi, ma son io che ho la precedenza”!
Esclamò la tartaruga con una certa veemenza.
Stupito il gatto la guardò un po’ scosso:
quell’animale si portava una casa addosso.
In segno di obbedienza le lasciò la precedenza.
“Scusi, ma son io che ho la precedenza”!
Esclamò la tartaruga con una certa veemenza.
Stupito il gatto la guardò un po’ scosso:
quell’animale si portava una casa addosso.
In segno di obbedienza le lasciò la precedenza.