Era il nefasto 2020.
Annus horribilis.
Così venne, dai più, definito.
Un ignoto virus si diffuse nel mondo.
L’umanità, atterrita, fu colta di sorpresa.
Incapace di combattere, si fermò!
Niente più feste, balli, cene, incontri, strette di mano, niente abbracci né baci.
Isolati e soli.
Non si stringevano più a sé i propri cari.
Ora rappresentavano il supremo pericolo, gli untori, i veicoli del morbo.
Il virus aveva ucciso l’amore.
“Nonno! Come è poi riuscita l’umanità a salvarsi?”
Ha accolto il virus.
Da millenni già conviveva con batteri e germi.
Doveva solo abbracciarlo.
“Lui” divenne così meno aggressivo.
Sopravvissero insieme.