Egregio signore
Siamo spiacenti di dover comunicare il suo licenziamento resosi purtroppo necessario a seguito del suo scarso rendimento e del suo comportamento difforme dai dettàmi del contratto da Lei sottoscritto.
Riteniamo doveroso esplicitare, dettagliandole, le motivazioni all’origine della spiacevole azione che la direzione si è vista obbligata ad intraprendere:
innanzitutto giova ricordare che la sua mansione prevede una stretta sorveglianza del soggetto affidatole affinché lo stesso si astenga dal mostrare a terzi i lavori indegni di essere resi pubblici.
Come lei sa, nelle scorse settimane, il suo assistito è stato sorpreso a produrre materiale di pessima qualità che, a causa della sua inerzia, è stato diffuso e visionato da estranei.
Il soggetto in questione, non essendo stato da lei trattenuto, ha protratto l’irrispettoso comportamento seguitando ad infrangere le regole e proseguendo nell’attività sovversiva.
La persona affidatale è stata addirittura sorpresa nell’intento di pubblicare su un blog (quindi accessibile a chiunque) gli impresentabili lavori sopra citati.
Le ricordo a quali gravi ed irreparabili conseguenze condurrà, o meglio sta già conducendo, la sua deplorevole condotta:
i comportamenti sopra descritti nuocciono gravemente al buon nome della “scrittura”, arte per la quale, com’è noto, occorre essere “ eletti”.
Non possiamo pertanto permettere che sedicenti letterati, in realtà scribacchini di infimo livello, legittimino, con il proprio scriteriato comportamento, altri individui privi della sacra arte, a diffondere materiale ignobile.
Certi della sua comprensione, ringraziandola per la collaborazione sin qui prestata porgiamo distinti saluti.