
Cantico della felicità ritrovata
Sii tu superbo, giacché il tuo valore venga a tutti reso noto e tutti abbiano a rispettarti ed adularti;
Sii tu avaro, affinché i tuoi beni abbiano sempre a riempirti di gioia nella loro conta e riconta;
Sii tu lussurioso, perché i piaceri del corpo esaltino i tuoi sensi e ti rendano desiderabile;
Sii tu iracondo e sappiano gli altri che sempre devono temerti nelle contrarietà;
Sii tu goloso e avido di delizie e prelibatezze per il soddisfacimento del palato e del ventre;
Sii tu invidioso di chi mostra di avere più di te, poiché sarà pretesto per nuova ed esclusiva prosperità;
Ed infine sii tu accidioso, perché nell’indolenza della pigrizia tu possa godere dei tuoi giorni felici per tutto ciò che sei e che hai.