Le mie orchidee


Poggiano su un tavolo tondo
i miei vasi di orchidee.


Piante silenziose e misteriose:
le radici aeree,
in segreta danza,
si tuffano nel buio
e s’inerpicano verso l’alto,
bramose di luce.


Le carnose foglie verdi
accolgono nel grembo
un nudo stelo, paziente, in attesa
che da lì bellezza fiorisca.


Ogni anno l’incantesimo si rinnova,


Prorompono, sfrontatamente delicati,
i fiori di diverse sfumature,
come i miei pensieri.


Non si arrendono, le orchidee,
sussurrano impavide
la responsabilità del vivere
certe che la morte
può arrivare in ritardo.

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