“Scrivere il pensiero in modo che l’esercizio dello scrivere sia formativo, richiede essenzialmente di lavorare sulle parole. Poiché la verità prende forma con le parole e il linguaggio è la casa in cui abita il senso dell’esistere, delle parole occorre avere cura. Si ha cura di esse quando si va in cerca di quelle che meglio ci aiutano nella ricerca della verità, senza lasciarsi impigliare in alcuna preoccupazione esornativa e nello stesso tempo mantenendo la mente svincolata dalla tendenza a lasciarsi blandire da quelle retorica che falsa la percezione delle cose……Da cercare sono quelle parole che lasciano fessure di silenzio, indizi di quello che ci risulta indicibile; parole vive che sanno essere, che sanno agglutinare il senso dell’esperienza. La lingua viva non è qualcosa che si possa acquisire nei termini di un oggetto già disponibile: va coltivata cercando parole vere e nuove tecniche di tessitura del discorso.”
Da Libro “Aver cura di sé” di Luigina Mortari – ed. Cortina
