Luogo sicuro

Un luogo sicuro dov’è?

Mi fermo: respiro. Di nuovo paura.

Mi fermo: respiro ancora.

La felicità forse è lungo la strada, tra le righe delle scritture di donne che l’hanno già percorsa.

Strade che nel ricordo profumavano di mimosa quando io, giovane donna, le percorrevo con

un libro in tasca, sentendomi libera e felice.

La felicità ora è decidere di fare, creare, annotare – nel silenzio di passi che si insinuano tra

una parola e l’altra – facendo rumore

per arrivare dove il respiro si fa leggero leggero,

svanendo in una nuvola di luce.

(foto mia)

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