TANTI TITOLI, SOLO TITOLI

Oblomov

Uomo senza qualità, incompreso, idiota, senza famiglia, malato immaginario, alla ricerca del tempo perduto …

Se questo è un uomo, io non ho paura.

Un brav’uomo è difficile da trovare.

Lasciateci perdere

Ragazzi di vita, miserabili, spatriati, umiliati e offesi, demoni indifferenti, relazioni pericolose, anime morte: il male oscuro.

Noia, cecità, nausea. La solitudine dei numeri primi (uno, nessuno e centomila).

Vite che non sono la mia.

Lessico famigliare

Le parole che non ti ho detto, incontro degli opposti: guerra e pace, vita e destino, ragione e sentimento, orgoglio e pregiudizio, odio e amore … quel che affidiamo al vento.

Ritorno al mondo nuovo

Il mondo nuovo potrebbe far male, la realtà non è come ci appare,

non è più come prima, metamorfosi, modernità liquida.

Storia infinita il mestiere di vivere.

La condizione umana così è (se vi pare)

Bonjour tristesse

Viaggio al termine della notte, luogo senza tempo, l’ultimo giro di giostra, caos calmo, la luce delle stelle morte. Per chi suona la campana?

L’ascolto del silenzio, la luna e i falò, il vecchio e il mare – mare nostrum – la morte a Venezia, a sud del confine, a ovest del sole: una morte dolcissima.

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