Raggi tiepidi si posano
sui pochi lembi di pelle
rimasti ad accoglierli.
Placato l’ardore,
ora è delicata carezza,
nostalgico saluto,
malinconico arrivederci.
Tornerò, non dubitare,
pare sussurrare,
non temere il buio,
sarà solo di passaggio.
Raggi tiepidi si posano
sui pochi lembi di pelle
rimasti ad accoglierli.
Placato l’ardore,
ora è delicata carezza,
nostalgico saluto,
malinconico arrivederci.
Tornerò, non dubitare,
pare sussurrare,
non temere il buio,
sarà solo di passaggio.